monte barro vista

Il Monte Barro, con i suoi 922 metri di altezza, si erge come una maestosa separazione tra Lecco e la Brianza. Nonostante la sua modesta altezza, offre panorami spettacolari che spaziano dalla città di Lecco e le montagne lecchesi a est, ai laghi della Brianza a ovest. Ecco tutti i consigli per raggiungere la vetta con un percorso semplice ma con le dovute cautele.

Il Monte Barro è una destinazione ideale per gli amanti della natura e dell’escursionismo, offrendo una varietà di percorsi che conducono a viste mozzafiato.

Come Raggiungere il Parco

Con i mezzi pubblici e a piedi

Il Parco è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. I principali punti di accesso sono tre stazioni dei treni e una fermata degli autobus.

Con i mezzi privati

Il Parco consiglia di raggiungere il Monte Barro con i mezzi pubblici o a piedi, ma esistono molte aree per il parcheggio gratuito.

  • Da sud (Milano): Percorrendo la statale 36, uscire a Civate-Oggiono-Lecco lago e seguire le indicazioni per Galbiate e la segnaletica del Parco. Attenzione: il percorso è vietato agli autobus, che devono seguire le indicazioni da Lecco con parcheggio consigliato in Piazzale Golfari. Calcola il percorso con Google Maps.
  • Da nord (Lecco): Percorrendo la statale 36, uscire a Pescate e seguire le indicazioni per Galbiate e la segnaletica del Parco. Arrivando dal centro, superare il lago da uno dei ponti e seguire le indicazioni per Galbiate. Calcola il percorso con Google Maps.

Consigli e Attenzione

Nonostante l’altitudine modesta, il sentiero 305 presenta tratti impegnativi che richiedono una buona preparazione fisica e attrezzatura adeguata. Indossate scarponcini da trekking e abbigliamento da montagna appropriato. Affrontate l’escursione con le dovute precauzioni, considerando la pendenza e i tratti esposti.

Storia e Archeologia del Monte Barro

Il Monte Barro non è solo una destinazione per gli amanti della natura e del trekking, ma anche un luogo di grande interesse storico e archeologico. Tra il 1986 e il 1997, importanti indagini archeologiche hanno rivelato testimonianze significative di epoca altomedievale. Secondo la tradizione riportata dal cronista milanese Galvano Fiamma, Gerberga, figlia del re longobardo Desiderio, si rifugiò qui in fuga da Carlo Magno. Gli scavi hanno portato alla luce i resti di un insediamento militare risalente al periodo compreso tra il V secolo d.C. e l’età gota.

Uno degli edifici di maggior rilievo è il cosiddetto Grande Edificio, probabilmente residenza di un funzionario pubblico. Tra i reperti ritrovati, spicca una corona pensile, simbolo del legame con il potere pubblico. Molti degli oggetti scoperti durante gli scavi sono oggi esposti nel Museo Archeologico del Barro, situato presso l’Eremo.

Un’altra importante scoperta archeologica è l’area di Monte Castelletto. Identificata nel 2007, è stata scavata tra il 2011 e il 2015. Il sito comprende i resti di una torre medievale e di una cinta muraria che racchiudeva un piccolo gruppo di edifici. Situato su una collina alle propaggini orientali del Monte Barro, il luogo offre un punto di controllo strategico sul fiume Adda, la città di Lecco e le vie di comunicazione circostanti. Le strutture visibili oggi appartengono alle fasi più recenti dell’insediamento, risalenti al XIII secolo d.C., quando una piccola guarnigione militare presidiava la torre.

Le campagne di scavo hanno rivelato che la frequentazione del sito iniziò molto prima, almeno dall’VIII secolo d.C., e ulteriori ricerche potrebbero portare alla luce fasi ancora più antiche dell’insediamento. Un sentiero ben segnalato permette di raggiungere il sito con una breve passeggiata nel bosco, dove un pannello illustrativo racconta quanto scoperto durante gli scavi e ricostruisce le vicende storiche delle strutture.

L’escursione al Monte Barro da Galbiate lungo il sentiero 305 è una sfida che offre panorami spettacolari e un’esperienza gratificante. Nonostante la sua difficoltà, la varietà del paesaggio e la bellezza della vista dalla cima rendono ogni sforzo ben ripagato. Perfetta per gli escursionisti alla ricerca di un’avventura impegnativa e panoramica, questa salita al Monte Barro rimane un’esperienza indimenticabile.

Inoltre, il Monte Barro offre un’opportunità unica di esplorare importanti siti archeologici che raccontano la storia altomedievale della regione. Che siate appassionati di trekking o di storia, una visita al Monte Barro non vi deluderà.

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