Il Santuario della Madonna del Bosco di Imbersago

Il Santuario della Madonna del Bosco di Imbersago, situato tra le colline boscose della Lombardia, è uno dei luoghi di pellegrinaggio più suggestivi e ricchi di storia del nord Italia. Fondato nel 1617, il santuario è legato a una serie di eventi miracolosi che hanno alimentato la devozione popolare per secoli.

Le apparizioni e i miracoli

La leggenda del santuario ha inizio il 9 maggio 1617, quando tre pastorelli, intenti a pascolare il gregge vicino alla “Sorgente del Lupo”, assistettero ad una straordinaria apparizione. Tra luci celestiali e musiche angeliche, la Vergine Maria si mostrò loro, lasciando come segno della sua presenza un riccio maturo, fuori stagione, tra i rami di un castagno. Questo evento, noto come il “Miracolo delle Castagne”, spinse la comunità locale a venerare la Madonna del Bosco.

Poco dopo, un secondo miracolo consolidò la devozione mariana: un lupo, che aveva ghermito un bambino, fu fermato dall’apparizione della Madonna, che restituì il neonato illeso alla madre disperata. Questi eventi miracolosi portarono alla costruzione della prima cappella nel 1632, accanto alla sorgente dove tutto ebbe inizio.

La costruzione del Santuario

Tra il 1641 e il 1646, grazie all’architetto Carlo Buzzi, fu eretto il santuario, con una struttura ottagonale tipica degli edifici mariani dell’epoca. Nel 1677 venne ampliato, con l’aggiunta di un nuovo presbiterio e decorazioni in stucco. Nel corso degli anni, furono aggiunti numerosi dettagli artistici e architettonici, come la Scala Santa (che conta ben 349 gradini), costruita nel 1824, e una serie di ex voto che testimoniano la fede dei pellegrini.

Il santuario, arricchito da opere d’arte e confessionali, divenne meta di personaggi illustri, tra cui Papa Giovanni XXIII, che visitò il luogo fin dall’infanzia e lo elevò a basilica minore nel 1954.

Il Santuario oggi

Oggi il Santuario della Madonna del Bosco accoglie migliaia di fedeli e visitatori ogni anno. La sua architettura si presenta con tre navate, una centrale con il presbiterio che ospita l’altare maggiore, decorato da una statua della Madonna col Bambino risalente al 1888, e le navate laterali arricchite da dipinti e sculture sacre.

Uno degli elementi più caratteristici del santuario è la collezione di 112 tavolette di ex voto, che testimoniano i miracoli e le grazie ricevute dai devoti nel corso degli anni. Ogni tavoletta racconta una storia di fede e speranza, un simbolo tangibile della protezione della Madonna del Bosco.

Il santuario è gestito dai Padri Oblati dell’Istituto Sant’Ambrogio di Milano dal 1898, e le funzioni religiose seguono il rito ambrosiano. Tra le celebrazioni più importanti vi è la messa del 9 maggio, anniversario del Miracolo delle Castagne, che attira fedeli da tutta la Lombardia.

Come visitare il Santuario della Madonna del Bosco

Il santuario è facilmente raggiungibile da Milano e Bergamo, ed è un luogo perfetto per una giornata di preghiera e riflessione. La Scala Santa offre ai pellegrini un percorso spirituale e fisico verso il santuario, mentre la quiete del bosco circostante invita alla meditazione.

Orari delle Sante Messe:

  • Lunedì, Martedì, Mercoledì, Venerdì: 7:00, 8:00, 16:00
  • Giovedì: 7:00, 9:00, 16:00
  • Sabato: 7:00, 8:00, 18:00 (Vigiliare)
  • Domenica e Festivi: 7:00, 8:30, 10:00, 11:30, 16:00, 17:30

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