Un tempo glorificata come la “Las Vegas della Brianza”, Consonno, il progetto visionario di Mario Bagno, si è trasformata in una città fantasma, testimoniando l’audacia e l’eventuale declino di un sogno ambizioso. Scopriamo la storia intrigante di questa località unica, dall’ascesa spettacolare alla lenta discesa nell’oblio.
Mario Bagno e l’Origine di Consonno: Nel cuore del miracolo economico italiano, Mario Bagno, imprenditore di Milano nato il 24 febbraio 1901 a Vercelli, scelse Consonno per realizzare un progetto audace. Facilmente accessibile da Milano, questo luogo prometteva di diventare una sorta di parco divertimenti, una “città dei balocchi”. Bagno, con un’ampia esperienza nella costruzione di infrastrutture come strade e aeroporti, vide in Consonno il potenziale per una trasformazione radicale.
La Trasformazione di Consonno: Acquistato il terreno nel 1962, Bagno iniziò una serie di opere di demolizione e costruzione. Conservò la storica chiesa di San Maurizio e alcune strutture adiacenti, ma il resto del borgo fu completamente rinnovato. Sorsero alberghi di lusso, ristoranti, e attrazioni quali un minareto, un castello medievale, e perfino un luna park, trasformando Consonno in un hub di divertimento e cultura.
Il Declino: Nonostante il successo iniziale, problemi strutturali e disastri naturali come frane nel 1966 e 1976 iniziarono a minare la stabilità di Consonno, culminando in un significativo calo di visitatori. Dopo tentativi falliti di rilancio negli anni ’80, la città divenne una vera e propria città fantasma.
Consonno Oggi: Oggi, Consonno è un esempio di decadenza. Sebbene gli accessi al borgo siano limitati per ragioni di sicurezza, il fascino rovinato di Consonno continua a intrigare. Progetti di riqualificazione sono stati discussi, ma non si sono mai concretizzati.
Eventi e Cultura a Consonno: Nonostante la desolazione, l’associazione Amici di Consonno, fondata nel 2007, organizza eventi culturali e ricreativi come la Pasquetta a Consonno e la Sagra di San Maurizio, cercando di rivitalizzare la memoria storica del luogo.
La storia di Consonno è una testimonianza del sogno italiano del XX secolo, una visione di grandezza che ha incontrato la realtà delle difficoltà economiche e ambientali. Resta un simbolo di come ambizioni grandiose possano incontrare ostacoli insormontabili, ma anche un luogo che continua a incantare e a raccontare la sua unica storia.