Il nuovo menu del Ristorante Il Moro a Monza, “Viaggio nel Tempo”, è un’esperienza che fonde storia e alta cucina. Gli chef Vincenzo e Salvatore Butticè hanno creato un percorso gastronomico ispirato ai banchetti della Casa Savoia, rievocando il pranzo reale del 24 ottobre 1898, organizzato alla Reggia di Monza per celebrare il matrimonio dei Principi Vittorio Emanuele ed Elena del Montenegro. Un’idea ambiziosa che rende omaggio alla tradizione culinaria piemontese e alla ricca storia della Villa Reale di Monza, diventando uno specchio del tempo e un tributo alla cultura locale. L’abbiamo provato e ve ne parliamo più nel dettaglio.
Un’accoglienza Calorosa e Curata in Ogni Dettaglio
Come sempre, la famiglia Butticè accoglie con grande calore i propri ospiti. Salvatore e Vincenzo, insieme alla sorella Antonella, curano ogni dettaglio, regalando un’esperienza intima e personalizzata. La serata si apre con piccoli assaggi che già mostrano la qualità e la dedizione del ristorante: pane fatto in casa con lievito madre, grissini artigianali e una piccola pasticceria raffinata, pensata per accompagnare il caffè e chiudere in dolcezza. Ogni passaggio è una vera e propria coccola, che accompagna il commensale attraverso un’esperienza immersiva, fatta di sapori ricercati e storia.
Il Menu Reale: Sapori Raffinati e Rievocazione Storica
Il menu “Viaggio nel Tempo” è costruito con grande cura storica, grazie alla collaborazione tra i fratelli Butticè, il Centro documentazione residenze reali lombarde e la scrittrice Ketty Magni. Ogni portata riporta in vita il passato, rielaborando piatti tradizionali della corte reale con tecniche moderne e un’estetica contemporanea.
Ecco le portate principali che hanno reso la nostra cena un evento indimenticabile:
Ostrica in Tempura, Mandorla e Caviale
Il percorso inizia con un piatto sorprendente: un’ostrica delicatissima, racchiusa in una tempura leggermente croccante che crea un contrasto perfetto con la morbidezza interna del mollusco. La presentazione è scenografica: l’ostrica viene servita su un letto di alghe marine, che ne esaltano il sapore e rimandano alla freschezza del mare. Accompagnata con un calice di Franciacorta – uno dei vini preferiti del Re.
Consommé di Pollo e Quenelle di Cacciagione da Piuma – Anatra
Questo consommé è un tuffo nella tradizione. Il brodo limpido e saporito avvolge la quenelle di anatra, aggiungendo un tocco ricco e deciso. Un piatto che racconta l’eleganza dei banchetti reali ottocenteschi.
Zuppa di Mare e Salsa Olandese
Un piatto che ci ha permesso di “giocare” con le varie consistenze e sapori. Gli chef hanno studiato una presentazione interattiva, in cui ogni ospite può abbinare il pesce a una salsa olandese vellutata o a un brodetto di pesce e pomodoro. Un’esperienza che invita a esplorare i sapori e a creare la propria interpretazione del piatto.
Punch à la Romaine
Questo sorbetto, popolare nell’alta società di fine Ottocento, è stato riproposto con un twist moderno. Servito flambé, il punch à la romaine – a base di sorbetto al limone, albume montato e zucchero – aggiunge un tocco teatrale alla serata. Perfetto per rinfrescare il palato e introdurre al piatto principale, riporta con eleganza il commensale all’atmosfera degli antichi banchetti.
Filetto di Bue Piemontese alla Vernon
Una vecchia pubblicità parlando di tonno recitava “si taglia con un grissino” non è tonno, non è una pubblicità, ma questo slogan potrebbe essere valido per il filetto di bue che abbiamo assaggiato. Tenero, squisito, perfetto. Accompagnato sapientemente da un calice di Barolo Fontanafredda. Una tenuta che nel 1858 venne acquistata da Vittorio Emanuele II come dono per la “bella Rosina”, donna da egli amata, e successivamente intestata ai figli Maria Vittoria ed Emanuele Alberto, Conte di Mirafiore e Fontanafredda.
5 Sfumature di Cioccolato
Il dessert è un vero spettacolo per gli occhi e il palato. Le “5 sfumature di cioccolato” si declinano in diverse consistenze, dal croccante al cremoso, e temperature, che esplorano tutta la gamma dei sapori intensi del cacao. Una conclusione perfetta che lascia un ricordo indelebile di questa esperienza sensoriale.
Un Evento che Celebra Cultura e Tradizione
L’iniziativa del Ristorante Il Moro non è solo una cena: è un viaggio nella storia e nella cultura gastronomica italiana. Attraverso un menu che fonde passato e presente, i fratelli Butticè offrono ai loro ospiti un’occasione unica per esplorare la tradizione sabauda. Questo evento dimostra che la cucina è uno strumento potente per raccontare la storia e far rivivere epoche lontane, offrendo al tempo stesso un’esperienza indimenticabile e altamente raffinata.
Ogni giovedì sera il menu “Viaggio nel Tempo” è disponibile su prenotazione per un numero limitato di persone, garantendo un ambiente esclusivo e riservato a chi desidera riscoprire il gusto della storia con l’eccellenza e la passione del Ristorante Il Moro.
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